Una campagna di pay per click Google AdWords è un’azione che può imprimere una nuova forza alla tua campagna di web marketing. Non tutti i proprietari di siti utilizzano la potenza del posizionamento sponsorizzato Google AdWords, e molti di loro nemmeno lo conoscono. Ecco alcune domande che spesso mi vengono rivolte?
- Cos’è il pay per click?
- Cos’è Google AdWords?
- Quando vi si ricorre?
- In cosa è diverso dalla SEO?
- Quanto deve costare per essere efficace?
A tutte queste domande la tua agenzia SEO potrà dare sicuramente risposte chiare e concrete, perché se non lo farà ti potresti ritrovare a spendere fior di quattrini per un incremento relativo (e deludente) delle visite al tuo sito. Vediamole nel dettaglio:
Cos’è il pay per click?
E’ un tipo di azione di web marketing che permette di figurare al top dei motori di ricerca semplicemente accettando di pagare una determinata cifra per ogni click che un utente fa sul tuo risultato nella pagina di ricerca (letteralmente: paga per click).
Cos’è Google Adwords?
E’ il modo che Google ti mette a disposizione per figurare ai primissimi posti nelle ricerche degli utenti, e avere una posizione oltretutto evidenziata anche da un colore di sfondo diverso. Con Google AdWords, a seconda della cifra che decidi di spendere (leggi: investire) il tuo sito potrà essere posizionato dall’oggi al domani in vetta ai motori di ricerca, nelle prime tre posizioni o nella colonna destra, anche se è un sito che non ha beneficiato di alcuna tecnica di ottimizzazione e non può quindi vantare alcun posizionamento. Praticamente tu decidi quale prodotto o servizio promuovere, scrivi un annuncio composto da un breve titolo, due brevi righe di descrizione e gli associ una pagina del tuo sito. Questo annuncio viene presentato da Google in maniera molto simile agli altri risultati nelle SERP, solo che vengono posizionati in alto, nelle prime tre posizioni, con sfondo leggermente colorato, o nella colonna destra, in posizione chiaramente strategica. Poi scegli una rosa di parole chiave che identificano il tuo servizio o prodotto da promuovere e decidi quanto sei disposto a pagare per ogni click che un utente fa sul tuo annuncio in Google, che può variare da qualche decina di centesimi a qualche euro). Ogni volta che un utente clicca sul tuo annuncio viene fatto entrare nel tuo sito, e tu paghi la cifra che hai concordato con Google.
Quando si ricorre a una campagna di Google AdWords?
Direi fondamentalmente nei casi seguenti:
- Sito già posizionato tra i risultati organici: hai già un sito posizionato nei risultati naturali dei motori di ricerca e vuoi aumentare le visite, prendendole da questo diverso canale, anche perché non potrai essere ai primi posti nei risultati organici per tutte le parole chiave che vorresti
- Sito in settore altamente competitivo: se il tuo sito deve combattere ogni giorno con una miriade di siti più efficaci e magari anche con una schiera di agguerriti portali, una campagna di pay per click potrà sicuramente aiutarti a uscire per alcune chiavi particolarmente competitive, purché la marginalità del tuo prodotto o servizio posta sostenerne i costi, visto che le keywords competitive hanno costi sempre più difficili da sostenere.
- Sito nuovo che ha bisogno di prendere subito visibilità: con una campagna di pay per click puoi portare il tuo nuovo sito subito ai primi posti su Google senza aspettare, magari anche per un periodo di tempo limitato.
- Sito o pagina che promuove un singolo evento, che deve essere portato all’attenzione del pubblico senza far perdere tempo. Una campagna di pay per click per un periodo circoscritto sarà la soluzione ideale.
In cosa è diverso dalla SEO?
Se segui già una campagna di posizionamento saprai molto probabilmente che:
- Il tuo sito si posizionerà lungo un certo lasso di tempo (col pay per click il posizionamento è immediato)
- Il tuo sito continuerà a beneficiare degli effetti della SEO per un certo tempo anche se la campagna di posizionamento viene interrotta (col pay per click non appena smetti di spendere non ti vede più nessuno)
- Con la SEO puoi mirare un numero di parole chiave limitate (anche se puoi uscire con centinaia o migliaia di combinazioni) mentre con una campagna AdWords puoi puntare su un numero di keywords molto più elevate
Quanto deve costare una campagna di pay per click per essere efficace?
Non poco, soprattutto per settori inflazionati. Comunque col pay per click si può essere matematicamente informati sulle spese e si possono fare previsioni basate sia sull’esperienza che sull’andamento attuale della campagna. Cerco è che inizialmente si deve allocare una cifra iniziale che in un certo senso si può considerare a fondo perduto, che potremmo far rientrare in qualche centinaio di Euro. Ciò ci permetterà di studiare bene azioni e reazioni, creare un paniere di parole chiave efficace e gestire intelligentemente e con oculatezza le spese future, che saranno proporzionalmente inferiori a quelle iniziali.
E’ importante sapere che un prodotto o servizio con bassi margini di guadagno ben difficilmente potrà essere coinvolto in una campagna di pay per click di un certo livello. Se poi ci situiamo in un settore ad alta competitività, l’impresa è quasi impossibile, perché vorrebbe dire spendere troppo per ottenere ogni singola conversione (richiesta di contatto o vendita su e-commerce).
Il consiglio prima di dare avvio a una campagna di Google AdWords è quello di rivolgersi a più di uno specialista (leggi “Specialista” e non “Amico dell’amico”) e confrontare non soltanto i costi per la consulenza, ma anche il giudizio che egli vi darà sulla fattibilità dell’operazione e dei margini di spesa entro i quali ti dovrai muovere per non intaccare più di tanto il tuo guadagno.
Un’altra cosa da non sottovalutare: le campagne Google AdWords sono tanto più efficaci quanto sono modulate nel tempo. Una campagna fatta partire frettolosamente potrebbe avere errori iniziali latenti che non potrai correggere se non dopo forti spese. Una campagna AdWords fatta avanzare per gradi, con un’espansione controllata, è la soluzione migliore per guardare al lungo termine e spendere oculatamente il budget giornaliero, certi che i risultati verranno più lentamente, ma anche portando conversioni a costi minori e risultati di maggiore successo.
Che risultato si può ottenere in una campagna di payperclic per un hotel per la stagione estiva?
Buongiorno Antonella, grazie per la sua domanda. Il rendimento di una campagna di pay per click non si basa su schemi fissi e non dipende unicamente dal budget investito o dalla competenza di chi segue la campagna. E’ importante anche valutare la risposta dell’utente sull’offerta che la pagina del sito propone una volta che il visitatore vi arriva, dopo aver cliccato sull’annuncio. Occorre innanzitutto che l’offerta sia in linea con la concorrenza, a parità di costi e servizi offerti. Inoltre è importante che vi sia una coerenza tra le intenzioni di ricerca dell’utente e il contenuto della pagina dove si arriva.
La soluzione ideale secondo me in molti casi è iniziare non su tutta la stagione ma su un evento specifico, come ad esempio, di questi tempi, il ponte di Pasqua, del 25 Aprile o del 1 Maggio, dove spesso le intenzioni di ricerca dell’utente sono chiare: “vacanze pasqua cortina”, “ponte 25 aprile dolomiti”, “ponte primo maggio val gardena”. Questo permette anche di “tarare” il sito su una campagna test circoscritta, non solo come argomento ma anche come budget, ed effettuare le modifiche necessarie prima di affrontare l’intera stagione estiva.